Giovedì 20 Maggio Romagna a Tavola ha partecipato alla presentazione ufficiale di “Bandito 211” il nuovo progetto dell’imprenditore cervese Alessandro Fanelli.
Se vi fosse sfuggito, Alessandro Fanelli, è una persona che a Cervia non ha bisogno di presentazioni. Per chi non lo conosce ecco qui due parole sul suo conto. Alessandro è un precursore, una di quelle persone che riescono ad anticipare i tempi, un po’ chiaroveggente perché sembra riuscire a leggere il futuro.
Una riconosciuta competenza nel settore food e beverage è profondo conoscitore della ristorazione del territorio Cervese, non è uno che si siede sui risultati raggiunti: per lui ogni traguardo è un nuovo inizio. Carattere esuberante e sincero, sa giocare di squadra, e questa è un’altra rilevante qualità: ama le sfide, ma per dirla con parole sue, le vuole affrontare sempre “attrezzato nel modo giusto”.
La sua è una carriera costellata di successi: il Ristorante Felix con pizza gourmet, la piadineria gourmet Bottega del Felix, l’Osteria Ristorante Officine del Sale e il Bistrot Sale Dolce di Cervia. È l’ideatore della piattaforma “Ghost Kitchen” che durante le restrizioni Covid ha permesso di consegnare a domicilio l’intera gamma di offerta dei suoi quattro locali.
La nuova scommessa è “Bandito 211”, la rivisitazione di uno stabilimento balneare di Marina Centro a Cervia, proprio accanto al Grand Hotel. “Bandito 211” è una realtà dalle molteplici sfaccettature: uno Stabilimento balneare con bar e un centinaio di ombrelloni, un Ristorante sulla spiaggia un stile mediterraneo, ma anche una location nella quale organizzare eventi e ricevimenti.
Andiamo con ordine però: da dove nasce il nome “Bandito 211”? “Bandito” è il brand di “Gin” al Sale Dolce di Cervia realizzato da Officine del Sale e dal Profumiere Baldo Baldinini: un distillato che e ha già riscosso notevole successo di un pubblico a livello nazionale ed internazionale. Considerate le numerose analogie tra il gin e il locale sulla spiaggia di Cervia, in quanto entrambi hanno forti legami con il territorio, è sembrato un percorso lineare riproporre per quello che lui ama definire un “agriturismo ittico” il brand del Gin, aggiungendo solo il numero dello stabilimento. Con questi presupposti è nato “Bandito 211” il primo “agriturismo ittico” dove è protagonista il territorio e non solo in cucina.
Il locale, completamente rinnovato, propone un’offerta gastronomica legata alla filosofia Slow Food, del km zero e della territorialità. Questo si traduce nell’utilizzo di prodotti locali: il pesce è acquistato direttamente da un peschereccio di Porto Garibaldi e al mercato del ittico di Cesenatico, mentre gli ortaggi provengono dall’orto biologico Zangàl. A capo della brigata di cucina Ivan Milani, uno Chef nato e cresciuto di pari passo con il movimento Slow Food, che si è formato gastronomicamente nelle Langhe per poi aprirsi alle contaminazioni. Alla costante ricerca di nuove esperienze culinarie, Chef Milani ha sposato appieno il progetto di “agriturismo ittico” ideato da Alessandro.
Fanelli interpreta la spiaggia come luogo “polifunzionale” attivo di giorno e di notte. E così è “Bandito 211”, sempre operativo in ogni momento della giornata, per centrare i desideri di tutti. In particolare la sera, oltre al ristorante “agriturismo ittico”, saranno organizzate iniziative ed eventi, ovviamente nel rispetto delle direttive Covid-19 fino a quando resteranno in vigore.
Claudia Campagna
20/05/2021